La scarsità di Bitcoin potrebbe scatenare un'esplosione, mostra uno studio bancario

La scarsità di Bitcoin potrebbe scatenare un'esplosione, mostra uno studio bancario

La disponibilità di Bitcoin per il trading è diminuita drasticamente. Questo cambiamento potrebbe spingere i prezzi verso l'alto se la domanda si mantiene. Secondo l'Outlook Mensile sugli Investimenti di Sygnum Bank di giugno 2025, l'offerta liquida di Bitcoin è scesa di circa il 30% negli ultimi 18 mesi. In quel periodo, quasi 1 milione di BTC ha lasciato gli scambi. Ciò significa che ci sono meno monete pronte a muoversi in qualsiasi momento.

Secondo i rapporti di Sygnum Bank, i saldi degli scambi sono diminuiti di circa 1 milione di BTC dalla fine del 2023. Questa quantità corrisponde a circa il 5% dell'offerta totale di Bitcoin. Quando le monete lasciano gli scambi, spesso vanno in cold storage o in fondi a lungo termine. Alcuni di questi fondi includono nuovi fondi negoziati in borsa e acquirenti aziendali che emettono azioni o debito per acquistare Bitcoin. Se le monete sono bloccate, i trader devono competere per un pool più piccolo di monete disponibili. Questo divario tra offerta e domanda può causare oscillazioni di prezzo più ampie al rialzo.

Tre stati americani hanno ora approvato leggi per detenere Bitcoin come parte delle loro riserve. Il New Hampshire ha già firmato la sua legge. Il Texas è previsto che segua presto. Un terzo stato sta anche procedendo, sebbene i dettagli siano ancora in attesa. Inoltre, i governi esteri stanno prestando attenzione. Il governo del Pakistan ha dichiarato che esaminerà le riserve di Bitcoin. Nel Regno Unito, il Partito Riformista—attualmente in testa nei sondaggi elettorali—prevede di studiare qualcosa di simile. Quando uno stato o un paese acquista realmente Bitcoin per le proprie casse, può innescare ulteriori acquisti. Questo atto ha un doppio effetto: crea una domanda immediata e segnala che le istituzioni pubbliche vedono Bitcoin come una riserva di valore.

La crescente incertezza riguardo al dollaro statunitense e le preoccupazioni sul debito americano hanno spinto alcuni investitori verso Bitcoin. A maggio, mentre i prezzi dei Treasury statunitensi scivolavano a causa delle preoccupazioni sui livelli crescenti di debito, l'oro digitale e l'oro fisico hanno visto un maggiore interesse. Bitcoin è visto sempre di più come una protezione contro la debolezza del dollaro. Nei giorni in cui i Treasury oscillano, parte della liquidità si sposta nei mercati crypto. Oscillazioni maggiori al rialzo rispetto al ribasso suggeriscono anche che le istituzioni potrebbero assorbire le flessioni più rapidamente. I dati di Sygnum mostrano che da giugno 2022, i movimenti al rialzo di Bitcoin sono stati maggiori rispetto ai movimenti al ribasso. Questo potrebbe essere un segnale che i grandi attori sono diventati più fiduciosi nel mantenere le posizioni durante le piccole vendite.

Ethereum si sta anche risvegliando dopo un periodo di prestazioni fiacche. Il recente aggiornamento Pectra su Ethereum ha stimolato maggiori commissioni e attratto nuovo interesse. Diverse grandi banche e aziende finanziarie stanno ora esplorando piattaforme di tokenizzazione costruite su Ethereum e le sue reti di secondo livello. Quando più istituzioni emettono asset tokenizzati, l'intero spazio crypto potrebbe beneficiarne. L'attività rinnovata su Ethereum spesso si riflette anche su Bitcoin. Questo potrebbe aumentare la domanda complessiva per le monete principali.

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